Concerto per il Nuovo Anno

Domenica 8 gennaio 2023 ore 17:30 alla Chiesa di S. Lucia a Borghetto musiche di Johann Strauss e Fritz Kreisler

immagine chiesa borghetto

Cos'è

Il Comune di Barberino Tavarnelle e l'Associazione Amici della Musica Tavarnelle Val di Pesa vi invitano all'iniziativa

Concerto per il Nuovo Anno
Suggestioni Viennesi 

 

Domenica 8 gennaio 2023 ore 17:30
Chiesa di Santa Lucia al Borghetto ore 17.30 


Il Quartetto Adorno formato da
Edoardo Zosi violino
Liù Pelliciari violino
Benedetta Bucci viola
Stefano Cerrato violoncello

insieme a 

Tiziano Mealli pianoforte
Ivano Battiston fisarmonica
Marco Ortolani clarinetto
Renzo Pelli flauto  

presentano il seguente programma

Johann Strauss (1825 – 1899) 
Schatzwalzer op. 418
trascrizione per gruppo da camera di Anton Webern

Fritz Kreisler (1875 – 1962
Liebesleid
per violino e pianoforte

J. Strauss 
Rosen aus dem Süden walzer op. 388 
trascrizione Arnold Schönberg

F. Kreisler 
Liebesfreud
per violino e pianoforte

J. Strauss 
Wein Weib und Gesang walzer op. 333
trascrizione Alban Berg

F. Kreisler 
Schön Rosmarin
per violino e pianoforte

J. Strauss 
Kaiserwalzer op. 437
trascrizione Arnold Schönberg

Ingresso libero, fino ad esaurimento dei posti disponibili.
E' gradita la prenotazione scrivendo a cultura@barberinotavarnelle.it

I musicisti

Il QUARTETTO ADORNO 
Si è fatto conoscere a livello internazionale aggiudicandosi il Terzo Premio (con Primo non assegnato), il Premio del Pubblico e il Premio Speciale per la migliore esecuzione del brano contemporaneo di Silvia Colasanti nell’edizione 2017 del Concorso Internazionale “Premio Paolo Borciani”. Nel 2018 è vincitore della X Edizione del Concorso Internazionale per quartetto d’archi “V. E. Rimbotti” e diviene inoltre artista associato in residenza presso la Chapelle Musicale Reine Elisabeth di Bruxelles. Collabora con grandi artisti quali: P. Badura-Skoda, G. Bandini, E. Bronzi, B. Canino, F. Di Rosa, S. Gramaglia, L. Lortie, F. Meloni, P. Meyer, A. Oliva, G. Ragghianti, G. Sollima. Nel 2019 viene pubblicato il primo CD del Quartetto Adorno per Decca Italia con il Quartetto No. 3 Op. 19 di A. von Zemlinsky e il Quintetto con Clarinetto di Brahms Op. 115 insieme ad Alessandro Carbonare.

TIZIANO MEALLI
Ha suonato con artisti quali Dino Asciolla, Ifor James, Mario Brunello, Giuliano Carmignola, Piero e Antonello Farulli, Riccardo Brengola, Felice Cusano, Christophe Giovaninetti, Alain Meunier, Andrea Lucchesini, Hatto Bayerle, Andrea Nannoni, Pavel Vernikov e con ensemble quali il Nuovo Quartetto Italiano, il Quartetto Fonè, il Quartetto di Venezia, il Quartetto di Torino, il Quartetto di Fiesole, il Quartetto Adorno e il Navarra String Quartet. E’ titolare della cattedra di Musica da Camera presso il Conservatorio “Luigi Cherubini” di Firenze. e direttore artistico del Festival di Pentecoste che si svolge nella bellissima cornice di Badia a Passignano.

IVANO BATTISTON
Nel 1978 ha vinto il primo premio al XXVIII Trophée Mondial de l’Accordeon. Come solista di fisarmonica, ha suonato con alcune tra le più importanti orchestre (I Solisti di Mosca di Yuri Bashmet, l’Orchestra della Radiotelevisione Slovena di Ljubljana,, l'Orchestra Filarmonica della RAI di Torino, l’Orchestra d’Archi Italiana, l'ORT, I Solisti Aquilani). Ha collaborato con le orchestre dell’Opera de Lyon, dell’Accademia Nazionale di S. Cecilia di Roma, con la Kremerata Baltica, con l’Orchestra da camera di Padova e del Veneto, , l’Orchestra Giovanile Italiana, l'Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino e con musicisti come David Bellugi, Mario Brunello, Pamela Hebert, Vinko Globokar, Alexander Lonquich. E’ titolare della cattedra di fisarmonica al Conservatorio "Luigi Cherubini" di Firenze.

MARCO ORTOLANI 
Dal 1985 al 2022 è stato Primo clarinetto dell' ORT-Orchestra della Toscana. Nell'ambito della musica d'oggi ha collaborato con compositori quali L.Berio, S. Bussotti, A.Corghi, T.Hosokawa, H Lachenmann. Si interessa inoltre all'esecuzione di musiche del periodo classico con strumenti storici, con l'Ensemble Accademia ha inciso per Symphonia i Tre Quintetti per strumenti a fiato di G.M.Cambini.

RENZO PELLI
All’età di 21 anni è stato scelto da Riccardo Muti per il ruolo di 1° flauto nell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino che ha ricoperto per 34 anni, suonando sotto la guida de i più grandi direttori d’orchestra quali: Abbado, Muti, Sawallisch, Kleiber, Masur, Pretre, Giulini, Ozawa, Mehta. Ha suonato in sale prestigiose come Scala di Milano, Accademia di Santa Cecilia, Teatro la Pergola, Salle Pleyel a Parigi, Teatro Colon di Buenos Aires, Teatro Real di Madrid, Bunka Kaikan di Tokyo, e Musikverein a Vienna. Ha inciso per Decca, Emi, Sony, Deutsche.Grammophon

Nota di sala

A cura dell'Associazione Amici della Musica
Il nostro pubblico di stasera ha l'occasione di ascoltare melodie celebri e orecchiabili, e allo stesso tempo di rendere omaggio alla cosiddetta Seconda Scuola di Vienna, e al suo sforzo per aprire nuove vie per il linguaggio musicale. Abbiamo deciso infatti di ripercorrere in parte la serata del 27 Maggio del 1921, quando il Vereins für musikalische Privataufführungen (Associazione per esecuzioni musicali private), fondata a
Vienna da Schönberg e dai suoi allievi, organizzò una "serata straordinaria" per raccolta di fondi, dedicata ad alcuni dei più celebri Valzer di Strauss, appositamente trascritti da Schönberg, Webern e Berg per organico cameristico, al termine della quale i manoscritti delle trascrizioni vennero battuti all’asta. I tre compositori presero parte anche all’esecuzione (Berg all’harmonium, Webern al violoncello e Schönberg al violino). Contribuì al successo della serata anche la prestazione di Schönberg nel ruolo di battitore d’asta. L'associazione era nata da una “idea grandiosa di Schönberg”, come ricordava Berg in una lettera alla moglie, e si poneva come alternativa ai grandi concerti pubblici, per creare un luogo più intimo e cordiale dove proporre ad un pubblico non prevenuto le opere di compositori giovani o non ancora pienamente conosciuti (fra i compositori presentati ci furono, oltre al trio viennese, Reger, Debussy, Bartok e Stravinskij), spesso trascritte per organici cameristici. Ci sono rimaste diverse di queste trascrizioni, e spesso il trasferimento di una musica da un organico a un altro – da un universo timbrico e di senso a un altro – ha come conseguenza un vero e proprio confronto tra compositore e trascrittore e, quindi un'occasione per confrontare idee nuove e tradizione. Ciò è particolarmente evidente nella trascrizione di Schönberg del Kaiserwalzer, di cui Berg si diceva ammirato. Questa affascinante combinazione di quanto più moderno, iconoclasta e ancor oggi ostico con quanto di più noto, popolare e apparentemente "facile" dà immediata visione della complessità della società (e della musica) viennese di inizio Novecento, ben lontana dalla stucchevole immagine che il mito della "Grande Vienna" tende talvolta a dare di sé. E proprio questo contrasto tra umorismo, divertimento, e sapienza musicale di altissimo livello è ciò che ci ha spinto a prendere le mosse da quel concerto e a riproporlo stasera, in tutt'altro contesto, per simboleggiare il nostro sforzo di portare la musica colta a portata di tutti, senza però compromessi nel cercare di mantenere intatto il valore dell'esperienza musicale. Abbiamo inoltre pensato, per dare più varietà al programma, di alternare i valzer di Strauss con un'altra rilettura del mito della musica viennese, le tre celebri melodie per violino e pianoforte di Fritz Kreisler, raccolte insieme col titolo “Alte Wiener Tanzweisen” (Vecchie melodie viennesi). Il nostro auspicio è che con questo concerto si incominci a stabilire una collaborazione tra tutti quelli che nel nostro territorio si interessano alla musica , e magari che si dia il via ad una nuova tradizione, creando un momento ad inizio anno dove incontrarsi per festeggiare, scambiare idee e illustrare progetti e programmi.
Al nostro pubblico odierno noi non chiediamo un contribuito economico, ma sostegno e collaborazione, nel cercare di difendere e magari accrescere il patrimonio costituito dalla ormai quarantennale tradizione dei concerti a Badia a Passignano e nel territorio del Comune di Barberino Tavarnelle, e dalle altre realtà che si occupano di diffondere la pratica musicale, a cominciare dalla scuola, per finire alle associazioni dilettantistiche, la cui prosperità e il cui livello sono il termometro più preciso della salute della vita musicale di una nazione.

Date e orari

08
Gen
Inizio evento
08
Gen
Fine evento
Orari

ore 17.30

Costi

Ingresso gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili

Contatti

Organizzato da

Comune di Barberino Tavarnelle
Associazione Amici della Musica Tavarnelle Val di Pesa